Curiosità

Forse non tutti sanno che...

 

...Sulle pendici di Monte Camino in un bosco, a circa metà strada tra il Centro Storico e Camino, c'è una scritta misteriosa incisa su una roccia... Se fosse autentica dovrebbe risalire all'anno 1599, data incisa alla fine della frase (Felice Q ASIVIOCAP Inventore 1599)...

(Segnalata dal Sig. Elvio Brunetti)

 

 

...Alla fine degli anni '30 Rocca d'Evandro aveva una Banda Musicale composta da circa 50 elementi. La Banda fu fondata nel 1937 dal Sig. Antonio D'Ambrosio e il direttore d'orchestra era il Maestro Pietro D'Orsi. Quasi tutti i musicisti erano di Rocca d'Evandro e 5 di essi sono ancora in vita: 3 sono a Rocca d'Evandro e 2 in Canada...

 

 

...Il sig. Angelo Longo è proprietario di un trattore BAUTZ modello 18/20 monotrazione con barra falciante originale Bautz. Il trattore d'epoca è stato costruito in Germania tra il 1945 e il 1946. Acquistato all'inizio degli anni '60, venne utilizzato fino agli anni '80 per sfalciatura e ranchinatura. Oggi è utilizzato solo per piccoli lavori o per mostre e manifestazioni locali.

 

 

...L'Ufficio Postale del Centro Storico molti anni fa si trovava in Piazza Fanelli, di fronte alle scale della Chiesa di S. Maria Maggiore, e la cassetta per la raccolta della posta era in pietra...

(Segnalata dal Sig. Mario Mambro)

 

 

 

...La stazione ferroviaria di Rocca d'Evandro, inaugurata nel 1890, anche se ubicata nel Comune di San Vittore del Lazio, si chiama "Stazione di Rocca d'Evandro-San Vittore" per volere dei Marchesi Cedronio. Furono loro a concedere gratuitamente i loro terreni per il passaggio della tratta Caserta-Cassino ed in cambio ottennero che la stazione venisse intitolata a Rocca d'Evandro...

(Fonte: Sig.ra Caterina Nobile)

 

 

 

...Il Principe Umberto di Savoia (diventato poi Re d'Italia con il nome di Umberto II), durante un suo viaggio da Roma a Brindisi, passando per la Casilina, si fermò a Rocca d'Evandro e fu ospite, per una colazione, della famiglia Ciaraldi. Non si sa con certezza se questo accadde subito dopo l'8 settembre 1943 o successivamente alla fine della II guerra mondiale...

 

(Fonte: Prof. Marco Framondi)

 

 

...Radio Sound International, emittente radio locale che ha trasmesso da Rocca d'Evandro tra il 1984 e il 1992, per un raro caso di propagazione ionosferica, nel 1986 fu ascoltata da un radioamatore nel sud della Norvegia...

(leggi la lettera)

 

...Nella zona della Spinosa (Mortola) vi era una bellissima villa della famiglia Cedronio, che era la loro residenza estiva. Questa fu la prima famiglia ad avere l'acqua in casa. Infatti, grazie al Marchese Alessandro Cedronio, a Mortola sorsero i primi acquedotti e fontane dove la gente poteva attingere l'acqua...

 

 

 

...Antonio Miele, nato a Rocca d'Evandro nel 1958 e dal 2000 1° Maresciallo nell'11° Reggimento Bersaglieri presso la caserma "Leccis" di Orcenico S. (PN), nel 1995 insieme a due suoi colleghi ha scritto un libro sulla vita dei bersaglieri...

 

...Un orso marsicano è vissuto per ben 9 anni, dal 1969 al 1978, nei pressi di Vallevona, sulle montagne di Rocca d'Evandro...

(leggi l'articolo di "Epoca" pubblicato nel 1972)

 

 

 

...Sulle montagne di Rocca d'Evandro e più precisamente nei pressi di Colle di Camino, Formella e Monte la Defensa ci sono lapidi e croci in memoria dei soldati caduti nelle 2 battaglie di Monte Camino, avvenute nei mesi di novembre e dicembre 1943 tra tedeschi e forze alleate...             

 

 

...A Rocca d'Evandro ci sono alcune automobili d'epoca ancora circolanti. Una di queste è una Fiat Topolino A del 1948 di proprietà del Sig. Riccardo Delli Colli... 

 

 

 

 

...Fra' Donato D'Eremita da Rocca d'Evandro, converso domenicano e speziale, visse all'inizio del Seicento e  divenne famoso per le sue opere "Dell'Elixir Vitae" e "Antidotario". Si sa ch'era nativo di Rocca d'Evandro, in Terra di Lavoro (Caserta), ma s'ignora l'esatta data di nascita...

(Fonte: Prof. Andrea Russo - Medicina nei secoli)

 

 

 

...Domenico (Mimmo per gli amici) Coppola, che vive e risiede a Rocca d'Evandro, con i suoi 2 metri e 16 detiene il record (in fatto di altezza) con ogni probabilità dell'Alto Casertano e del Basso Lazio (e forse anche dell'intera provincia di Caserta). E' stato anche giocatore di pallacanestro, in serie B con il Latina ed in A1 con la Perugina Jeans, Jesolo e Perugia...

 

(Fonte: "Alto Casertano" N. 2 del 18.02.2006)

...È nel territorio di Rocca d'Evandro che "nasce" il Garigliano, uno tra i più noti fiumi italiani. In un magico scenario naturale "l'abbraccio" tra Gari e Liri, a poca distanza dall'abitato di Casamarina...     

(Fonte: Guida Estate '99 di Mente Natura, associazione per la

promozione culturale, la valorizzazione dei parchi e della civiltà rurale)

 

 

...Nell'agosto del 1947, il prefetto di Caserta si recò prima a S. Pietro Infine a visitare una colonia di bambini e poi a Rocca d'Evandro, rimanendo colpito dalla distruzione dei due paesi e dalle condizioni di miseria e di abbandono in cui viveva la popolazione ("Il Giornale d'Italia", 08/08/1947).  La precaria condizione degli abitanti lo provò talmente che dopo pochi giorni ritornò nei due centri per distribuire capi di vestiario e generi alimentari ai bambini ("Il Giornale d'Italia", 10/08/1947)...                                               

(Fonte: "Alto Casertano" N.1 del 30.06.2005)

 

 

 

...Nel 1927 in seguito al riordinamento delle Circoscrizioni Provinciali, con Regio Decreto 2.1.1927, n.1, fu soppressa la Provincia di Terra di Lavoro e il Comune di Rocca d'Evandro fu aggregato alla Provincia di Napoli. Nel 1945, ripristinata la Provincia, con D.L. 11.6.1945, n. 373, Rocca d'Evandro ritornò con Caserta...

 

...Nell'elenco delle vittime delle Fosse Ardeatine c'è anche un cittadino roccavandrese: si tratta di SETTIMIO TESTA, contadino, figlio di Michelangelo e di Teresa Di lorio, nato a Mortola, nel Comune di Rocca d'Evandro (allora provincia di Napoli) il 3/3/1911. Fu catturato dai tedeschi nella sua casa colonica di Mortola il 20/1/1944 e poi trasferito al carcere di Regina Coeli...

(leggi l'articolo su questo sito)

 

 

...Ferdinand Gregorovius, storico tedesco (Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 - Monaco di Baviera 1891), durante un suo soggiorno nell'Abbazia di Montecassino scrisse:

Monte Cassino 13 ottobre 1859
Oggi ho lavorato 12 ore.

Le notti col chiaro di luna sono ora stupende, i monti di Cervaro e Rocca d’Evandro sono avvolti in veli di luce argentina. Nella campagna ardono fuochi, cani abbaiano in luoghi lontani. Di quando in quando un fantasma di nebbia passa improvvisamente a dieci passi dalla mia finestra. Alla mattina, di solito, la campagna è coperta di nebbia bianchiccia.
Ieri abbiamo udito distintamente cannoneggiare a Gaeta. La famiglia del principe Pallavicini – Rospigliosi ha visitato oggi l’archivio. Ogni giorno i monaci ospitano della gente; ieri hanno mangiato 47 ospiti nel refettorio.
La mia stanza è alta e con volta a croce. Mi rammenta il mio castello paterno di Neidenburg. E’ una giornata meravigliosa d’ autunno, come soltanto l’ Italia sa regalare.

...Rocca d'Evandro è uno dei Comuni più estesi della provincia di Caserta con una superficie di 49,46 Km². Infatti è posizionato al 12° posto su 104 Comuni, preceduto nell'ordine da Sessa Aurunca (il più esteso con 163,09 Km²), Teano, Castel Volturno, Alife, Carinola, Villa Literno, San Gregorio Matese, Mondragone, Gioia Sannitica, Caserta (53,91 Km²) e Mignano Monte Lungo (52,94 Km²)...

 

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