Martedì 2 Settembre 2008

 

VIABILITÀ TRA CAMPANIA E LAZIO
Nuova statale lungo la valle del Garigliano

 

ILDEBRANDO CAPUTI - Riprendere al più presto l'iter progettuale per un nuovo e moderno collegamento viario finalizzato allo sviluppo economico e turistico del vasto territorio posto ai confini tra le regioni Lazio e Campania: la richiesta, indirizzata alla provincia di Caserta (e ad altri enti, tra cui la provincia di Frosinone ed ai vari comuni dell'area del Garigliano), arriva dall'assessore provinciale alle Grandi Opere della provincia di Latina, Pasquale Fusco. Nella nota l'assessore pontino chiede che «si riprenda concretamente l'iniziativa per la realizzazione dell'ammodernamento e l'adeguamento funzionale della SS 430 Valle del Garigliano» e che inoltre «venga convocato con urgenza un incontro tra tutti gli enti interessati e che hanno approvato il protocollo d'intesa per la realizzazione dell'importante opera stradale la cui concretizzazione potrà favorire lo sviluppo armonico di tutta l'area considerata». Caratterizzata da un tracciato ritenuto da sempre inadeguato all'importanza del territorio attraversato (collega le statali Casilina e Appia con il casello A1 di San Vittore, portando fino alle terme di Suio ed al litorale tirrenico), da un paio di anni la SS 430 Valle del Garigliano è infatti al centro di un progetto per potenziare la viabilità tra il basso Lazio e l'alto Casertano e che vede in prima linea oltre alla provincia di Caserta proprio la provincia di Latina. Il protocollo d'intesa per l'ammodernamento dell'asse viario che corre lungo il fiume Garigliano è stato sottoscritto nel maggio 2006 dalle province di Caserta (ente capofila che sarà destinatario delle risorse) e Latina e coinvolge la provincia di Frosinone ed i Comuni di Rocca d'Evandro, Sessa Aurunca, Cellole, Castelforte, SS Cosma e Damiano, Cassino e San Vittore. «C'è grande intesa e sinergia tra le province di Caserta e Latina per raggiungere questo obiettivo - sottolinea il consigliere provinciale Antonio Marandola - un'opera davvero fondamentale per lo sviluppo economico di un vasto comprensorio e che rappresenta il tratto finale del previsto asse di collegamento tra l'Adriatico ed il Tirreno. L'investimento complessivo per la realizzazione del progetto si aggira intorno ai venti milioni di euro. Come provincia di Caserta già abbiamo a disposizione un primo finanziamento per circa tre milioni e mezzo di euro ed altri sono in arrivo».
 

 

archivio stampa 2008


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